SALERNO (SA)

Elvira Notari

regista

Fonte: VesuvioLive

Dati biografici

NOME: Maria Elvira Giuseppa

COGNOME: Coda

COGNOME DA SPOSATA: Notari

NATA A: Salerno (SA), il 10 febbraio 1875

DECEDUTA A: Cava de’Tirreni (SA), il 17 dicembre 1946

 

Chi è Elvira Notari?

Attrice, sceneggiatrice e universalmente nota come la prima regista cinematografica italiana.

La sua vita fu indissolubilmente legata a quella della sua casa di produzione, la Dora Film, fondata da lei insieme al marito Nicola Notari nel 1906, e a cui lavorarono come attori la figlia Dora, e soprattutto il figlio maggiore Eduardo, che impose al pubblico la maschera di Gennariello, il napoletano dall’animo gentile.

La Dora Film costituì un caso esemplare di imprenditorialità privata durante la crisi industriale dell’età giolittiana. Dotati di un felice intuito commerciale, i Notari avviarono una strategia economica che iniziò con la registrazione del brevetto tecnologico della coloritura di pellicole e con l’acquisto di una cinepresa Pathé. Tra il 1906 e il 1930 la Notari diresse centinaia di documentari, dei quali non è rimasto nulla, e oltre sessanta film a soggetto, girati per lo più nei quartieri popolari o della media borghesia di Napoli, utilizzando spesso attori non professionisti.

Complessivamente la sua produzione si delineò come antitetica rispetto a quella spettacolare e magniloquente dell’Italia del Nord e, a causa dei suoi contenuti realistici, a tratti scabrosi, la regista campana non fu mai molto amata dalla critica e, da sempre vessata dalla censura, fu fortemente osteggiata durante gli anni del fascismo.

Ciononostante la Dora Film sbarcherà anche negli Stati Uniti, dove verrà fondata la “Dora Film of America”, che avrà sede nella 7a Avenue a New York. I film di Elvira, poco amati dalla critica e della cultura ufficiale, hanno un enorme successo commerciale nelle città del Sud Italia e nella comunità italoamericana.

Poi Elvira dovrà arrendersi al sonoro, ma soprattutto al nuovo modo di fare film, alla nuova industria cinematografica, che nulla ha più a che fare con l’artigianato pionieristico a cui lei appartiene e che lentamente escluderà le donne dalla produzione. Pertanto nel 1930 la Dora Film sarà costretta a chiedere i battenti. Amareggiata, Elvira Notari si spegne a Cava de’Tirreni nel 1946. 

Fonti

Fonti bibliografiche: Francesca Vatteroni, «NOTARI, Elvira», Enciclopedia del Cinema, Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, Roma, 2004.
Chiara Ricci, Il cinema in penombra di Elvira Notari, LFA Publisher, 2006. 

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